Fondo non autosufficienza Misura B2

Introduzione

Il Fondo non Autosufficienza (Misura B2) si concretizza in interventi di sostegno e supporto alla persona e alla sua famiglia per garantire una piena possibilità di permanenza della persona fragile (disabile grave) al proprio domicilio e nel suo conteso di vita.

Approfondimenti

Obiettivi principali

Misura che prevede il riconoscimento di voucher per minori per attività territoriali e attività domiciliari e di buoni sociali al care giver o a sostegno delle spese di personale regolarmente assunto sia per adulti disabili che anziani per anziani.

Target e soggetti coinvolti

Target

Persone:

  • Di qualsiasi età, al domicilio, che evidenziano gravi limitazioni della capacità funzionale che compromettono significativamente la loro autosufficienza e autonomia personale nelle attività della vita quotidiana, di relazione e sociale
    In condizione di gravità così come accertata ai sensi della Legge 05/ 02/1992, n. 104, art. 3, com. 3
  • Beneficiarie dell’indennità di accompagnamento, di cui alla Legge 11/02/1980, n. 18 e SMI con Legge 21/11/1988, n. 508
    Con valore Isee socio-sanitario per adulti/anziani uguale ed inferiore a € 25.000,00
    Con valore Isee socio-sanitario per minori uguale ed inferiore a € 40.000,00

Soggetti coinvolti

Ufficio di Piano – assistenti sociali (case manager) – enti gestori accreditati o che hanno servizi gestiti in coprogettazione – Assemblea dei Sindaci per approvazione del Piano Operativo contenete le linee guida della Normativa Regionale e successiva approvazione da parte di essa della Graduatoria.

Azioni principali

Gli strumenti previsti dalla Misura B2 sono:

  • Buono sociale
  • Buono assistente personale regolarmente assunto
  • Voucher sociale minori

Azioni:

pubblicazione di un avviso con modalità di presentazione delle istanze e documentazione necessaria a corredo della stessa; dopo analisi della documentazione (istruttoria) e successiva valutazione multidimensionale secondo in protocollo in vigore di collaborazione con l’equipe Integrata della Valutazione Multidimensionale l’Ambito predisposizione tre elenchi separati (adulti- anziani – disabili minori); approvazione degli elenchi dall’Assemblea dei Sindaci.

Impatto del Covid sul progetto

Sulla parte relativa ai Voucher Minori la Pandemia in corso non ha permesso di completare tutte le azioni di sistema previste dai progetti; rispetto all’annualità 2020, le attività territoriali sono state tutte completate a discapito delle attività domiciliari che hanno risentito della perplessità di alcune famiglie ad accogliere al proprio domicilio operatori esterni alla loro rete, anche se gli stessi operatori fossero dotati dei DPI; i buoni sociali sono stati, invece, uno strumento utile per il mantenimento della persona disabile grave al proprio domicilio.

Previsioni e obbiettivi per il futuro

Quali scenari intravedono nel prossimo futuro rispetto al target/tema del progetto?

Per l’anno in corso si è denotato un’implementazione sostanziale della richiesta di supporto soprattutto riferito al tema dei care giver, i quali si sono ritrovati a sopperire in toto al carico di cura richiesto dal proprio familiare. Tema importante da non sottovalutare è l’aumento della platea dei minori con certificazioni di disabilità grave.

Quali obiettivi/priorità futuri per le politiche e la programmazione zonale?

Visto l’incremento delle richieste si dovrebbero rivalutare gli ulteriori criteri aggiuntivi degli strumenti voucher/buoni sociali, in quanto le allocazioni economiche non sono sufficienti per accogliere l’intera platea dei richiedenti, l’intento dell’Ufficio di Piano sarà quello di riuscire a soddisfare una platea maggiore di beneficiari.

Ultimo aggiornamento: 15/07/2022 15:01.04