Gli obiettivi del nuovo progetto di welfare sociale con sedi decentrati saranno i seguenti:
Rafforzamento dei servizi sociali professionali di orientamento
- costituzione e sviluppo della rete integrata degli sportelli sociali decentrati di prima accoglienza
- promozione di azioni attive di informazione, orientamento e consulenza ai cittadini e ai nuclei famigliari, sulla rete integrata dei servizi e degli interventi sociali
- attivazione e promozioni di canali di informazione e sensibilizzazione relativa alla rete dei servizi sociali
- dotazione strumentale informativa in rete e predisposizione della divulgazione cartacea.
Consolidamento e rafforzamento degli interventi rivolti ai percettori di reddito di cittadinanza di presa in carico leggera
- rafforzamento degli interventi dei servizi sociali finalizzati all’inclusione sociale in particolare dei percettori del reddito di cittadinanza (RdC)
- realizzazione della presa in carico leggera, con le funzioni di: analisi preliminare, equipe multidisciplinari, costruzione e realizzazione del Patto di Inclusione e/o Progetti personalizzati, monitoraggio
- implementazione del modello organizzativo, attraverso la costituzione di equipe multidisciplinari in tutti i servizi decentrati di accesso al cittadino
- coinvolgimento della rete territoriale, sussidiarietà orizzontale, nella realizzazione delle progettualità individuali e familiari
- comprendere le finalità delle misure proposte, condividere insieme anche dentro la lettura dei servizi già in essere miglioramenti o rivisitazione delle progettualità in atto
- individuare e selezionare i Progetti che possiedano le caratteristiche per durare nel tempo, quelli che possano garantire un vantaggio concreto e durevole nel tempo e non solo una risposta contingente ma priva di una reale evoluzione progettuale
- costruiti per garantire risposte concrete e significative ai bisogni dei cittadini e delle fasce più deboli e vulnerabili.
L’Ambito Bergamo 1 garantisce l’istituzione di equipe di valutazione multidimensionale finalizzate alla quantificazione dei problemi socio-sanitari, psicologici, sociali e delle risorse dell’utente, composte dai referenti dell’Ufficio di Piano, in collaborazione con ATS e ASST, con membri a geometria variabile a seconda dell’attuazione degli interventi e dei Progetti Individuali da valutare, in particolare per le misure del Dopo di Noi, Vita Indipendente, FNA, Reddito di cittadinanza, Reddito autonomia, assistenza educativa scolastica.
In base alle valutazioni richieste, si potranno:
- strutturare équipe a geometria variabile di esperti per la valutazione delle specificità di ogni misura
- istituire modelli di valutazione specifici per ogni misura in modo che possano essere raccolti i dati utili alla valutazione
- individuare criteri il più possibile oggettivi per l’assegnazione delle risorse (es. schede progettuali a punti).