Analisi contesto

Dati di contesto e quadro della conoscenza

L’Ambito 1 descrive un territorio che unisce la Città di Bergamo con i Comuni di Gorle, Orio al Serio, Ponteranica, Sorisole, Torre Boldone.
Per operare al meglio su un territorio così articolato e complesso l’Ambito ha nel tempo definito una geografia individuando un’organizzazione per poli territoriali che ad oggi sono organizzati in modo differenziato in base alle aree.
In particolare, per l’area minori e famiglie sono presenti ad oggi 4 poli territoriali, che, con proprie caratteristiche specifiche, rappresentano bacini sociali e demografici definiti su cui è possibile attivare con maggior efficacia strategie di lavoro di rete e di coinvolgimento delle realtà locali.
Per quanto riguarda invece l’area del segretariato sociale per la presa in carico leggera e per l’équipe sul reddito di cittadinanza, i poli territoriali decentrati presentano una conformazione diversa.
La prospettiva è quella di un’organizzazione non più di 4 poli cittadini, ma di almeno 7 poli nell’ottica del decentramento dei servizi e di vicinanza e prossimità dei servizi alla popolazione. I poli cittadini diventeranno a 7 (attualmente sono funzionanti 4) oltre al Polo dei cinque Comuni dell’Ambito.

Il Polo 1 comprende nove zone del Comune di Bergamo:

  • Borgo Pignolo - Borgo Palazzo - Borgo San Leonardo - Sant’Alessandro - Centro cittadino e Celadina Viale Venezia - Malpensata - Boccaleone - Campagnola.

Il Polo 2 comprende dieci zone del Comune di Bergamo:

  • Loreto - Longuelo - San Paolo - Santa Lucia - Colognola - San Tomaso - Villaggio degli Sposi Carnovali - Grumello del Piano - Madonna del Bosco.

Il Polo 3 comprende otto zone del comune di Bergamo

  • Colli - Città alta - Valverde - Monterosso - Valtesse - Conca Fiorita - Borgo Santa Caterina - Redona.

Il Polo 4 comprende i comuni di:

  • Gorle - Orio al Serio - Ponteranica - Sorisole - Torre Boldone.

I Poli territoriali, istituiti in attuazione del Piano di Zona, svolgono le seguenti funzioni in ambito sociale:

  • erogazione di servizi sociali a livello territoriale in particolare servizi rivolte a minori e famiglie
  • analisi dei bisogni del territorio
  • attivazione delle reti territoriali e collaborazione tra servizi e comunità
  • progettazione di interventi sul territorio.

Per quanto riguarda invece l’area del segretariato sociale per la presa in carico leggera e per l’équipe sul reddito di cittadinanza, i poli territoriali decentrati presentano una conformazione diversa.
La prospettiva è quella di un’organizzazione non più di 4 poli cittadini, ma di almeno 7 poli nell’ottica del decentramento dei servizi e di vicinanza e prossimità dei servizi alla popolazione. I poli cittadini diventeranno a 7 (attualmente sono funzionanti 4) oltre al Polo dei cinque Comuni dell’Ambito.

 

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