SIL - Servizio Inserimento Lavorativo

Introduzione

Il Servizio Inserimento Lavorativo è un servizio di sovrambito (Dalmine e Bergamo) gestito da Mestieri Lombardia_Agenzia per il Lavoro no-profit autorizzata dal Ministero del Lavoro per i servizi di intermediazione- ricerca-selezione-supporto alla ricollocazione ed accreditata da Regione Lombardia per i servizi per il lavoro (orientamento e bilancio di competenze, coaching e accompagnamento al lavoro, tutoring, matching e selezione, outplacement) con un’attenzione specifica agli aspetti più sociali del funzionamento del mercato del lavoro.

Lo sportello ha lo scopo di offrire orientamento ed accompagnamento al lavoro per persone certificate non occupate. L’attività vede coinvolte figure con profili professionali diversi (psicologo, orientatore, educatore, promotore aziendale) a garanzia di un approccio multidisciplinare al tema lavoro per persone portatrici di fragilità.

Approfondimenti

Obiettivi principali

L’obiettivo primario e fondamentale è l’occupabilità di persone fragili attraverso:

  1. Analisi del bisogno in ingresso e predisposizione del P.I. funzionale ad orientare in maniera consapevole l’Utente ed il Casemanager;

  2. Creazione di una rete formata da realtà produttive, Enti ed Istituzioni a supporto dell’ampliamento dell’offerta in essere;

  3. Sperimentazione di modalità innovative a favore di una sempre maggiore soddisfazione dell’utente e del contesto lavorativo ospitante.

Target e soggetti coinvolti

Target:

Persone maggiorenni non occupate che siano:

  • Certificate L. 381/1991

  • Certificate L. 68/99

  • Portatori di svantaggio generico non certificato

Soggetti coinvolti:

Gli attori di progetto sono l’Ambito, i Servizi socio-sanitari territoriali, il Centro per l’impiego, il Collocamento Mirato, gli Enti del terzo settore, varie associazioni datoriali, imprese e cooperative sociali.

Azioni principali
  1. Sportello per la gestione delle segnalazione da parte dei Servizi Sociali territoriali o specialistici attraverso una scheda anagrafica informativa;

  2. Valutazione del possesso dei prerequisiti lavorativi da parte dell’Unità di Valutazione Multi-professionale e dell’idoneità di accesso al servizio;

  3. Stesura di un profilo di fragilità lavorativa ovvero la predisposizione di un Progetto Individuale e di un Piano di Intervento adeguato agli obiettivi (formazione-1rocinio extracurricolare-monitoraggio post assunzione);

  4. Stesura di una relazione al termine del percorso, condivisa con l’utente ed il servizio inviante.

Impatto del Covid sul progetto 

L’influenza della pandemia Covid_19 è stata estremamente negativa e non di facile superamento. Ha arrestato, infatti, la fragile ripresa del mercato del lavoro che da un paio d’anni a questa parte si registrava in Italia, determinando uno shock per l’economia nazionale e globale. Anche l’inserimento di categorie protette L.68/99 ha subìto una forte battuta d’arresto poiché il D.lgs. Cura Italia ha fatto slittare di mesi la data di scadenza per tutte le aziende in obbligo e con convenzioni stipulate ai sensi dell’Articolo 11 della stessa Legge 68/1999.

Si sta accelerando il declino delle professioni generiche a basso valore aggiunto-lavori accessibili al target in oggetto- a favore di una maggiore automazione per cui sono indispensabili competenze traversali e digitali. In quest’ottica diviene imprescindibile il raggiungimento degli obiettivi 2 e 3 descritti per creare nuove opportunità occupazionali per coloro le cui caratteristiche non rispondono alle richieste del mercato attuale.

Previsioni e obbiettivi per il futuro

Quali scenari intravedono nel prossimo futuro rispetto al target/tema del progetto?

Il tema necessita di un’analisi realistica dello stato attuale e dei possibili esiti. E’ necessario sperimentare nuove prassi per poter ricalibrare le aspettative degli attori coinvolti (Utenza ed imprese) a superamento di un’empasse in essere e dell’incertezza legate agli scenari di questi anni.

Quali obiettivi/priorità futuri per le politiche e la programmazione zonale?

  • Ampliamento e consolidamento della compliance fra enti istituzionali e no-profit al fine di rinnovare le modalità collaborative

  • Formazione di operatori formali ed informali per sostenere al meglio gli utenti in cerca di occupazione

  • Valutazione sistematica al termine del percorso scolastico per orientare ed intervenire precocemente a favore del potenziamento dei punti di forza delle persone coinvolte

Ultimo aggiornamento: 20/04/2022 15:02.42