Piano per l’istituzione degli Sportelli e registro per Assistenti familiari

Introduzione

Il progressivo invecchiamento della popolazione, l’aumento dell’aspettativa di vita e il conseguente aumento delle condizioni di cronicità delle persone lanciano una sfida importante alle famiglie, alla collettività e alle politiche sociali. La misura disposta dalle Legge regionale 25/05/2015, n. 15 “Interventi a favore del lavoro di assistenza e cura svolto dagli assistenti familiari” favorisce l’accesso a servizi qualificati alle persone fragili che necessitano di caregivers professionali e la possibilità per questi ultimi di spendersi sul mercato del lavoro.

Approfondimenti

Obiettivi principali

Il Piano per l’istituzione degli Sportelli e del Registro per Assistenti Familiari è finalizzato, secondo quanto stabilito dalle Legge regionale 25/05/2015, n. 15, a offrire:

  • Servizi qualificati di assistenza, informazione e consulenza per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro sia alle persone in condizione di fragilità e non autosufficienza e alle loro famiglie, sia alle lavoratrici e ai lavoratori, disponibili a trovare un impiego come assistenti familiari
  • La valorizzazione del lavoro di assistenza e cura svolto dagli assistenti familiari, contribuendo all’emersione del mercato sommerso e favorendo lo sviluppo di forme contrattuali e condizioni lavorative regolari a tutela sia delle famiglie sia delle lavoratrici e dei lavoratori
  • Un contributo economico finalizzato a diminuire il carico oneroso a carico delle famiglie per l’acquisto di un’assistenza professionale qualificata
Target e soggetti coinvolti

Target

I destinatari della misura sono:

  • Persone fragili in condizione di non autosufficienza e le loro famiglie
  • Assistenti familiari e aspiranti assistenti familiari

Soggetti coinvolti

Ufficio di Piano Ambito di Bergamo, Associazione Abitare le Età, CGIL Bergamo, Cisl Bergamo, Patronato Acli, SOS Famiglia Onlus, Uil Bergamo, Persone fragili/non autosufficienti e loro famiglie, assistenti familiari o aspiranti assistenti familiari.

Azioni principali
  1. Sportello di assistenza familiare: 
    Offre un servizio di orientamento e consulenza sia alle persone in condizione di fragilità che necessitano di assistenza a domicilio e alle loro famiglie, sia alle persone disponibili a lavorare come assistenti familiari
  2. Registro territoriale degli assistenti familiari:
    È un registro istituito da Regione Lombardia in ciascun Ambito Territoriale che raccoglie i nominativi delle lavoratrici e dei lavoratori che intendono proporsi alle famiglie come assistenti familiari per l’attività di assistenza e cura alle persone fragili. L’Ambito Territoriale di Bergamo è stato tra i primi a sperimentare il Registro informatizzato degli Assistenti Familiari in quanto ha preso parte alla sperimentazione iniziale della misura
  3. Bonus assistenti familiari: 
    È un contributo a fondo perduto calcolato sulle spese per la retribuzione dell’assistente familiare riferite ad un anno, come risultanti dal contratto di lavoro

Nel territorio dell’Ambito di Bergamo è stata attivata una rete di sportelli attraverso il coinvolgimento di 6 realtà del Terzo Settore significative nell’ambito dell’assistenza familiare. Sono state inoltre implementate azioni di pubblicizzazioni attraverso la diffusione di materiale informativo.

Impatto del Covid sul progetto

Il Covid ha determinato un vero e proprio stop nella misura che già faticava a decollare a causa di alcuni requisiti particolarmente stringenti richiesti per l’iscrizione al Registro territoriale degli assistenti familiari. La Legge regionale 07/08/2020, n. 18 “Assestamento di bilancio 2020-22 con modifiche di leggi regionali” ha rimosso i requisiti ostacolanti permettendo alla misura di diffondersi più agevolmente. Nel 2021 è stato prodotto un volantino informativo distribuito a tutti gli sportelli della rete che ha permesso un’ulteriore diffusione della misura.

Previsioni e obbiettivi per il futuro

Scenari che si intravedono nel prossimo futuro rispetto al target/tema del progetto

La rimozione degli ostacoli all’iscrizione al Registro degli assistenti familiari sembra cominciare a dare i propri frutti positivi in quanto si è passati da nessun iscritto per l’Ambito di Bergamo a giugno 2021 (misura partita nel 2017) a 6 iscritti a ottobre 2021. Si auspica l’esaurimento delle risorse a sportello messe a disposizione della Regione e la diffusione, anche culturale, del registro degli assistenti familiari in modo che si possa garantire sia alle famiglie che alle lavoratrici e ai lavoratori coinvolti una sempre maggior tutela e qualità del servizio.

Quali obiettivi/priorità futuri per le politiche e la programmazione zonale

L’Ambito auspica di riuscire a coinvolgere una platea di beneficiari maggiore e di continuare a lavorare in sinergia con la rete degli sportelli per l’assistenza familiare.

Attività correlate

Ultimo aggiornamento: 15/07/2022 14:23.17