
L’accreditamento istituzionale di una unità d’offerta sociale, adottato nel sistema sociale regionale, è un provvedimento amministrativo rilasciato a favore di un soggetto giuridico (soggetto accreditato), che con tale provvedimento viene riconosciuto come soggetto che può erogare prestazioni o servizi, relativi all’unità d’offerta accreditata, per conto del servizio pubblico.
Al fine di qualificare l’offerta territoriale dei Servizi per la prima infanzia a disposizione delle famiglie con figli tra i 3 ed i 36 mesi, residenti nei Comuni dell'Ambito territoriale di Bergamo è possibile fare domanda di accreditamento.
Possono fare domanda di accreditamento le seguenti strutture:
- Nido
- Micronido
- Nido Famiglia
- Centro Prima Infanzia
Al momento della richiesta di accreditamento, il legale rappresentante deve dichiarare di non aver procedimenti penali pendenti per fatti imputabili alla gestione dell’unità d’offerta.
Non possono essere accreditati enti gestori che si trovino in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo e nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni
A. NIDI
- Carta dei Servizi che, oltre alle informazioni di carattere generale, specifichi:
- sistemi di rilevazione della soddisfazione dell’utenza e della qualità finalizzati al miglioramento delle prestazioni e degli interventi
- tempi e modalità di coinvolgimento delle famiglie nella gestione del servizio
- libertà di accesso dei minori (sesso, disabilità, nazionalità, condizione economica)
- possibilità di frequenza part-time
- esplicitazione delle ore in cui sono previste attività finalizzate e le ore di attività non finalizzata
- Progetto educativo e piano organizzativo, in cui vengono specificati:
- la programmazione educativa (l’idea di bambino, significato e organizzazione spazi e materiali, rapporti con la famiglia, piano degli ambientamenti ecc…)
- l’organizzazione delle presenze educative
- le turnazioni
- Apertura minima di 205 GG e quotidiana di 9 ore consecutive delle quali almeno 7 finalizzate
- Rapporto numerico educatore/bambino: 1 a 8
- Funzioni di coordinamento: il coordinatore deve avere un curriculum formativo ed esperienziale adeguato (cinque anni di esperienza anche come educatrice). Il ruolo può anche coesistere con lo svolgimento di funzioni educative. Specificazione del monte ore di coordinamento
- Presenza di strumenti per la valutazione della qualità, tra i quali devono essere obbligatoriamente previsti:
- un sistema di rilevazione della soddisfazione delle famiglie
- il Piano di Miglioramento della Qualità del servizio
- Presenza di misure idonee a garantire la massima trasparenza e partecipazione delle famiglie
- Presenza di un "Progetto continuità" per l'accompagnamento di bambine e bambini e famiglie al passaggio alla scuola dell'infanzia
- Partecipazione del coordinatore (o persona delegata operante all’interno del servizio) alle attività e ai percorsi formativi e di aggiornamento promossi o sostenuti dal Coordinamento pedagogico territoriale (per maggiori dettagli consulta il bando)
- Partecipazione degli operatori socio educativi ad iniziative di formazione (per maggiori dettagli consulta il bando)
- Debito informativo: impegno al rispetto di modalità e scadenze stabilite da Regione e Comuni
B. MICRONIDI
- Carta dei Servizi che, oltre alle informazioni di carattere generale, specifichi:
- sistemi di rilevazione della soddisfazione dell’utenza e della qualità finalizzati al miglioramento delle prestazioni e degli interventi
- tempi e modalità di coinvolgimento delle famiglie nella gestione del servizio
- libertà di accesso dei minori (sesso, disabilità, nazionalità, condizione economica)
- possibilità di frequenza part-time
- esplicitazione delle ore in cui sono previste attività finalizzate e le ore di attività non finalizzata
- Progetto educativo e piano organizzativo, in cui vengono specificati:
- la programmazione educativa (l’idea di bambino, significato e organizzazione spazi e materiali, rapporti con la famiglia, piano degli ambientamenti ecc…)
- l’organizzazione delle presenze educative
- le turnazioni
- Apertura minima
- Annuale: dal 1 settembre al 31 luglio, fatte salve le chiusure per festività natalizie, pasquali e nazionali; -
- Giornaliera: 8 ore continuative
- Funzioni di coordinamento: il coordinatore deve avere un curriculum formativo ed esperienziale adeguato (cinque anni di esperienza anche come educatrice). Il ruolo può anche coesistere con lo svolgimento di funzioni educative. Specificazione del monte ore di coordinamento.
- Presenza di strumenti per la valutazione della qualità, tra i quali devono essere obbligatoriamente previsti:
- un sistema di rilevazione della soddisfazione delle famiglie
- il Piano di Miglioramento della Qualità del servizio
- Presenza di misure idonee a garantire la massima trasparenza e partecipazione delle famiglie
- Presenza di un "Progetto continuità" per l'accompagnamento di bambine e bambini e famiglie al passaggio alla scuola dell'infanzia.
- Partecipazione del coordinatore (o persona delegata operante all’interno del servizio) alle attività e ai percorsi formativi e di aggiornamento promossi o sostenuti dal Coordinamento pedagogico territoriale (per maggiori dettagli consulta il bando)
- Partecipazione degli operatori socio educativi ad iniziative di formazione (per maggiori dettagli consulta il bando)
- Debito informativo: impegno al rispetto di modalità e scadenze stabilite da Regione e Comuni
C. CENTRI PRIMA INFANZIA
- Carta dei Servizi che, oltre alle informazioni di carattere generale, specifichi:
- sistemi di rilevazione della soddisfazione dell’utenza e della qualità finalizzati al miglioramento delle prestazioni e degli interventi
- documento con tempi e modalità di coinvolgimento delle famiglie
- libertà di accesso dei minori, (sesso, disabilità, nazionalità, condizione economica)
- possibilità di frequenze orarie
- Progetto educativo e piano organizzativo, in cui vengono specificati:
- la programmazione educativa (l’idea di bambino, significato e organizzazione spazi e materiali, rapporti con la famiglia, piano degli ambientamenti ecc.)
- la formazione del personale
- l’organizzazione delle presenze educative
- Apertura minima annuale di 200 ore
- Rapporto numerico educatore/bambino: 1 a 10
- Presenza di strumenti per la valutazione della qualità, tra i quali devono essere obbligatoriamente previsti:
- un sistema di rilevazione della soddisfazione delle famiglie
- il Piano di Miglioramento della Qualità del servizio
- Presenza di misure idonee a garantire la massima trasparenza e partecipazione delle famiglie
- Presenza di un "Progetto continuità" per l'accompagnamento di bambine e bambini e famiglie al passaggio alla scuola dell'infanzia
- Coordinatore: laureato; in alternativa operatore socio-educativo che abbia partecipato a corsi di formazione/aggiornamento per un totale di comprese tra 30 e 50 ore. Il coordinatore può avere anche funzioni operative
- Formazione del personale (coordinatore/educatori): piano annuale di formazione e/o aggiornamento degli addetti con funzioni educative (per maggiori dettagli consulta il bando)
Per i nidi famiglia
Per poter accreditare un nido famiglia occorre che siano soddisfatti i seguenti criteri:
- Progetto educativo in cui viene specificata la programmazione educativa e come avvengono i nuovi ambientamenti. Piano delle modalità organizzative, concordato e sottoscritto dalle famiglie.
- Apertura minima;
- Annuale: da settembre a giugno
- Giornaliera: 6 ore continuative, con fornitura pasti (preparati nel nido famiglia, catering, dalla famiglia ma solo per il proprio bambino)
- Presenza di strumenti per la valutazione della qualità, tra i quali devono essere obbligatoriamente previsti:
- un sistema di rilevazione della soddisfazione delle famiglie
- il Piano di Miglioramento della Qualità del servizio
- Presenza di un "Progetto continuità" per l'accompagnamento di bambine e bambini e famiglie al passaggio alla scuola dell'infanzia
- Personale: 1 operatore socio-educativo assunto con titolo tra quelli previsti per i nidi
- Individuazione di un responsabile/coordinatore (scelto anche tra le famiglie) con partecipazione a iniziative di formazione e di aggiornamento specifiche per almeno 10 ore annue
- Formazione del personale: piano annuale di formazione e/o aggiornamento degli addetti con funzioni educative di almeno 20 ore annuali
- Debito informativo: impegno al rispetto di modalità e scadenze stabilite da Regione e Comuni
Approfondimenti
Leggi il bando integrale per conoscere i dettagli.